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III Festival “Leggo, ergo sum” – Toni Augello

Buona la prima!
È ufficialmente iniziata, martedì 29 ottobre, la terza edizione del Festival “Leggo, ergo sum”, organizzato dall’I.I.S. “Adriano Olivetti, da MAO FM 19.77 e dal Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella, sotto gli auspici del CEPELL, in collaborazione con la Biblioteca “La Magna Capitana”, con il patrocinio del Rotary Club di Cerignola e di Federico II Eventi. A inaugurarla, in dialogo con Paola Grillo, lo scrittore sangiovannese, giornalista ed esperto di Digital Marketing e Digital Storytelling, Toni Augello, con la presentazione del suo terzo romanzo “La porta della neve”.
Tanti i temi e le suggestioni dell’incontro: dalla controversa questione meridionale all’importanza della lettura e del fare memoria. Nel mezzo le vite e le storie di uomini e donne tra amori e povertà, mestieri scomparsi (come lo stipaneve) e parole dialettali in via d’estinzione, tradizioni popolari e gesta di briganti, lotta per la libertà e desiderio di felicità.
Ed è bello ogni volta constatare che “i libri non sono in debito con nessuno. Stanno lì e ti raccontano le cose per come stanno o come dovrebbero essere”.

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Festa dei Lettori. Immagina il mondo.

Per il terzo anno consecutivo, l’I.I.S. “Adriano Olivetti” di Orta Nova ha aderito, unica scuola superiore della provincia di Foggia, alla Festa dei Lettori, iniziativa promossa dai Presidi del Libro e giunta alla XX edizione, nata con l’intento di “festeggiare” la lettura e i lettori portando i libri fuori dai luoghi consueti, nelle piazze e per le strade, nei ristoranti e nei bar, nelle vetrine dei negozi, nei palazzi storici, nei giardini pubblici, nei castelli e nei porti. L’iniziativa scolastica è uscita quindi fuori dalle aule e, avvalendosi della collaborazione con MAO FM 19.77 di Orta Nova, il Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella e il Presidio RivoltaPagina di Foggia, si è svolta il 3 ottobre nella splendida cornice del C-LAB MAO.
Tema del 2024 era “Immagina il mondo” e ha dato l’opportunità di riflettere sulla capacità degli individui e della letteratura di inventare universi possibili. L’immaginazione è una fonte inesauribile del pensiero che consente di creare mondi possibili. “Imagination is more than science” dichiarò Einstein, consapevole che perfino la scienza senza l’intuizione e la capacità immaginifica sarebbe rimasta immobile. L’evento dal titolo “Il potere dell’immaginazione”, moderato da Paola Grillo e iniziato con le parole del presidente di MAO FM 19.77, Luca Ferrandina, ha visto in un “dia-logo” accattivante e interessante un filosofo, Arturo Gianluca Di Giovine, con “L’utopia concreta”, e un sociologo, Domenico Sivilli, con “L’immaginazione narrativa”. Sono intervenuti anche alcuni studenti del liceo delle scienze umane con la presentazione degli elaborati su “Le città invisibili” e del liceo classico su “La città che vorrei”. Tra Calvino e Cervantes, Bloch ed Hegel, un viaggio tra utopia e realtà, immaginazione e scienza, tra le vie e le piazze di un paese, tra passato e futuro, alla ricerca nell’inferno di ciò che Inferno non è, e farlo durare e dargli spazio.

“Leggere la città…storie di vie, vicoli e piazze”

Venerdì 31 maggio alle ore 18.00 presso il Salotto Cinese, sito in Palazzo Ducale, verrà presentato l’ebook digitale realizzato dagli alunni delle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassi”.
L’evento storico-letterario è stato inserito nella programmazione nazionale e comunale del Maggio dei Libri 2024, all’interno del filone tematico Lib(e)ri di conoscere, dedicato alla conoscenza della narrativa storica al fine di promuovere a affinare il pensiero critico, interpretando e spiegando l’attualità attraverso le testimonianze del passato. Il titolo dell’ebook è “Leggere la città…Storie di vie, vicoli e piazze” e rientra nella fase conclusiva del progetto “Leggere in città, leggere la città”, finanziato dal CEPELL 2022, Centro per la promozione e lettura del libro. Il Progetto è stato avviato il 5 aprile 2024, presso l’Istituto Comprensivo “Giuseppe Grassi, in sinergia con il Comune di Martina Franca, l’Assessorato alle Attività Culturali, la Biblioteca Comunale “Isidoro Chirulli”, l’Associazione Ecomuseale della Valle d’Itria e la Cooperativa Sociale Martina 2000.
Lo scopo del progetto è stato quello di promuovere la lettura e coinvolgere gli alunni in un percorso didattico di scoperta della fitta trama di storie e personaggi che rendono la città un libro a cielo aperto. Le ricerche e letture si sono concentrate sullo studio odonomastico di alcune vie della città, specie del centro storico, mescolando personaggi legati alla letteratura, alla storia nazionale e alla storia locale, e dimostrando palesemente come le due direttrici siano strettamente connesse nelle dinamiche storiche-sociali. Lo studio dei testi, la ricerca delle fonti (cartacee e digitali), sono diventati il punto di riferimento per gli alunni che si sono cimentati in un percorso didattico innovativo e motivante e che ha coniugato il lavoro in classe con le esperienze direttamente condotte nel borgo antico alla scoperta della storia locale attraverso la vita e le opere dei personaggi a cui sono intitolate molte delle sue vie.
Il progetto si è articolato in diversi momenti, alternando la metodologia, fra escursioni, approfondimenti in classe e attività laboratoriale. I docenti di Lettere, Storia e Tecnologia, Giacinto Corrente, Daniela Lentini, Daniella Liuzzi, Anna Marangi e Stefano Russano, hanno seguito gli alunni nella fase di progettazione, ricerca storica-archivistica, organizzazione e realizzazione dei percorsi didattici sulla toponomastica cittadina, erogazione dei dati ed elaborazione dei contenuti per la creazione dell’e-book finale. La realizzazione dell’ebook è stata possibile grazie al software acquistato e messo a disposizione dall’Associazione dell’Ecomuseo Valle d’Itria, che ha seguito anche la definizione degli itinerari. Nello specifico la Dott. Paola Cito, in qualità di guida turistica e vice presidente dell’Associazione Ecomuseale, ha strutturato le visite guidate nel centro storico. Preziosa è risultata, infine, la consulenza generale garantita dalla Dott.ssa Cristina Comasia Ancona, in qualità di archivista, per conto della Cooperativa Sociale Martina 2000.
Gli alunni venerdì presenteranno l’ebook digitale, riportando quello che è emerso dalle loro ricerche e dai loro elaborati. L’incontro sarà presieduto dall’Assessore alle Attività Cultura, prof. Carlo Dilonardo, dal Dirigente scolastico dell’I.C. “Grassi, prof. Vincenzo Greco e dalla dott.ssa Paola Cito, guida turistica dell’Ecomuseo della Valle d’Itria.
Il progetto si concluderà il 6 giugno, infatti dal 30 maggio fino alla chiusura dell’anno scolastico, i ragazzi formati da questo percorso didattico, faranno da “Ciceroni” a tutte le classi della scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. “Grassi”, portandoli in giro e spiegando chi sono i personaggi e cui sono state intitolate le vie, come Gioconda Devito, Paolo Chiara, Francesco Caracciolo, chi erano i Cappelletti e la Madonna Pastorella, alla quale è dedicata una via oltre a innumerevole edicole votive.
Si sottolinea che il progetto è finanziato dal Centro per il libro e la lettura in collaborazione con il Comune di Martina Franca.

Immaginazione scientifico-poetica

Il Liceo Classico “Lilla” di Francavilla Fontana ha ospitato una serata straordinaria intitolata “Se una sera in biblioteca”, un evento dedicato al centenario di Italo Calvino. L’iniziativa ha visto la partecipazione entusiasta dei ragazzi del secondo istituto comprensivo “Monaco-Fermi” di Oria, i quali hanno preso parte a una serie di laboratori di scrittura creativa progettati per esplorare l’intersezione tra letteratura e matematica, in perfetto stile calviniano.

Il laboratorio di scrittura creativa “Immaginazione scientifico-poetica”, realizzato dai docenti Costantino Ilaria, Fumarola Ivana e D’Elia Angelo, ha rappresentato, insieme agli altri laboratori, il cuore pulsante dell’evento. Tra le varie attività proposte, alcune si sono distinte per la loro originalità e per l’approccio interdisciplinare:

  1. Poesia Permutata: in questa attività gli studenti hanno giocato con l’ordine delle parole e delle frasi all’interno delle poesie, scoprendo come il cambiamento della struttura possa alterare e arricchire il significato dei versi.
  2. Poesia Antonimica: i ragazzi hanno esplorato la tecnica di creare poesie utilizzando antonimi, trasformando testi esistenti in nuove opere attraverso l’uso di parole dal significato opposto.
  3. Lipogramma Vocalico: questa attività ha sfidato gli studenti a scrivere poesie evitando l’uso di una determinata vocale, stimolando la creatività linguistica e la ricerca di sinonimi e perifrasi.
  4. Letteratura Definizionale: i partecipanti hanno creato poesie basate su definizioni di termini, esplorando la precisione e la bellezza del linguaggio scientifico e tecnico trasposto in forma poetica.

L’entusiasmo dei ragazzi è stato palpabile. Hanno sperimentato con parole e numeri, scoprendo nuove prospettive e affinando le loro abilità di scrittura. I risultati sono stati sorprendenti: poesie che riflettono la meraviglia dell’universo calviniano, dove la logica matematica e la fantasia letteraria si incontrano in un abbraccio armonioso.

La serata si è conclusa con una lettura condivisa delle opere prodotte. È stata una celebrazione della creatività, della collaborazione e dell’eredità di Italo Calvino, un autore che continua a ispirare le nuove generazioni.

“Se una sera in biblioteca” ha dimostrato ancora una volta come la scuola possa essere un luogo di scoperta e di innovazione, dove le barriere tra le discipline si dissolvono e nascono nuove forme di espressione.