Skip to main content

Percorso di digital storytelling delle avventure di “Marcovaldo” in realtà aumentata con l’utilizzo di Ipad

Accostarsi ad un gigante della letteratura italiana del Novecento come Italo Calvino leggendo e rappresentando “in chiave Stem” i racconti di “Marcovaldo”, è stata una vera e propria sfida in cui si sono messi in gioco i bambini e le bambine delle classi quarta E-F del plesso S.G. Bosco del Primo Circolo didattico De Amicis di Modugno.

Il dialogo continuo tra tradizione e contemporaneità, tipico della poetica di Calvino,   rappresenta non solo il filo conduttore delle visionarie esperienze del protagonista “Marcovaldo” ma anche un metodo di lavoro per gli alunni: provare ad utilizzare la tecnologia per reinterpretare un vero e proprio classico della letteratura con la loro creatività.

I bambini si sono “appropriati” dell’opera attraverso una sperimentazione didattica: riscrivere alcuni episodi utilizzando le rime e realizzando delle piccole animazioni in realtà aumentata grazie all’esplorazione delle possibilità tecnologiche offerte da alcune App come Key Note, AR Maker, i Movie, degli IPad in dotazione nel nostro istituto. Il percorso, progettato e intrapreso dalle insegnanti, ha visto nella parte finale l’intervento del prof. Antonello Magaletti, con moduli formativi per alunni nell’ambito del DM 65 “Stem e Multilinguismo”.

Marcovaldo- piccole magie in punta di rima” è anche una delle iniziative del percorso “Calvino dei piccoli” del Primo Circolo De Amicis e di “Calvino Fili d’inchiostro” della Rete delle biblioteche Scolastiche della Puglia, dedicati al centenario dalla nascita dello scrittore.

#ProgettoCalvino100