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Giornata di lettura nella scuola “Zingarelli”

Giornata di lettura nella scuola Zingarelli. “Matilde” di R. Dahl, letto da Nicola Brescia, donatore di voce, che presenta ai nostri piccoli lettori delle classi prime   “una lettrice piccola piccola”.

Perché leggere è bello. Perché i libri mostrano la vita sotto una luce che a volte ignoriamo.

I.C. “G. Calò – G. Deledda – S.G. Bosco” – Ginosa

Premiazione al certame “In Mytho veritas” presso il Liceo classico “Archita” di Taranto

Taranto – Il 2 febbraio, presso l’Aula Magna del liceo Archita di Taranto, si è svolta la cerimonia di premiazione dell’undicesima edizione del Certame “In Mytho veritas”, un concorso che celebra il valore eterno del mito nella cultura contemporanea. Il mito di Orfeo ed Euridice, tema di quest’anno, ha spinto gli studenti a riflettere su come esso possa ancora oggi offrire spunti di analisi e riflessione.
A distinguersi tra i partecipanti sono stati due studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Calò – G. Deledda – S.G. Bosco”: Anita Sozio, vincitrice della sezione poesia, accompagnata dalla prof.ssa Matarrese, e Alessandro Mezzetti, premiato nella sezione multimediale sotto la guida della prof.ssa Lattarulo. I lavori dei ragazzi hanno saputo mettere in luce l’attualizzazione del mito, dimostrando come le storie del passato possano ancora oggi parlare alle nuove generazioni.
La commissione valutatrice, composta dalla dirigente scolastica del liceo Archita, dottoressa Annarita Vozza, e dalle docenti prof.sse Dell’Aglio, Maria Rago, Gaetana Rago (referente del progetto) e Francesca Poretti (presidente della delegazione di Taranto dell’Associazione Italiana di Cultura Classica), ha sottolineato l’alto livello degli elaborati presentati e l’importanza di tali iniziative per mantenere viva la cultura classica. Occasioni come questa ci ricordano che il mito non è solo una narrazione del passato, Orfeo ed Euridice non sono figure lontane: attraverso il lavoro dei ragazzi sono diventati simboli di storie moderne, di sogni, di legami fragili, di speranze, di ipocrisie, di solitudine, di fiducia tradita, di solitudine, di smarrimenti e di desiderio di riscatto.
Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica dell’I.C. di Ginosa, prof.ssa Marianna Galli, orgogliosa del successo ottenuto dai suoi alunni.
L’evento si è concluso tra applausi e congratulazioni, con l’auspicio che il certame “In Mytho veritas” continui a ispirare giovani menti a riscoprire la ricchezza della tradizione classica.

Prof.ssa Isabella Lattarulo

Scrittori di Classe 2024-2025

Concorso letterario nazionale di scrittura creativa “Minecraft – Avventure per un mondo migliore”

Con il racconto intitolato “Sei amici in cerca della Felicità” la classe quarta B del plesso Lombardo Radice, guidata dall’insegnante Di lena Lucrezia, è tra i finalisti del concorso letterario nazionale di scrittura creativa Scrittori di Classe, area tematica Gioca, sezione Divertiti.

Scrittori di classe

La classe terza A del plesso Manzoni del nostro istituto ha raggiunto un importante traguardo nell’ambito del concorso letterario nazionale di scrittura creativa “Scrittori di classe” alla sua undicesima edizione. Il racconto intitolato “Alla ricerca del regalo più bello”, area tematica Gioca, sezione Fai del tuo meglio, è stato selezionato come finalista.  

“Le Storie che parlano… di me” – Libriamoci a scuola – 11^ Edizione

Letture per conoscersi, delle Classi della Sc. Sec. I gr dell’Istituto dal 17 al 22 febbraio 2025

Gli studenti delle classi 1ª, 2ª e 3ª della scuola secondaria di primo grado saranno guidati in un viaggio di scoperta di sé stessi e del proprio rapporto con gli altri attraverso la lettura e la scrittura.

L’attività si svolgerà in tre fasi:

  1. Lettura e ispirazione: In classe si leggono brani selezionati da romanzi di formazione, poesie e racconti che esplorano temi come l’identità, le emozioni, e le relazioni. Gli studenti sono invitati a riflettere sulle esperienze dei personaggi e a confrontarle con le proprie. In questa fase, le classi solitamente accompagnano la lettura con una degustazione, trasformando l’attività in un’esperienza conviviale in stile “Salotto Letterario”.
  2. Creazione di una “mappa interiore”: Ogni studente realizza una sorta di “mappa mentale” o “diario visivo”, disegnando e scrivendo riflessioni sui momenti, valori e emozioni che li definiscono. Questo può includere immagini, parole, citazioni dai testi letti, e simboli che rappresentano i loro sogni e paure.
  3. Condivisione e dialogo: La classe si trasforma in uno spazio di condivisione, dove gli studenti raccontano una parte della propria “mappa interiore” e ascoltano quelle degli altri. Questo momento favorisce l’empatia, la comprensione reciproca e il superamento degli stereotipi.

Obiettivo:
Attraverso la lettura, il dialogo e la creatività, gli studenti imparano a conoscersi meglio e a costruire un rapporto più consapevole con gli altri, sviluppando intelligenza emotiva e capacità di riflessione.

Materiali: Libri di narrativa, fogli grandi o quaderni, materiali da disegno (matite, colori, collage) e… tanta tanta fantasia.

Prof.ssa Gemma Vernoia

Una grande festa, anzi una BabaFesta!

11 OTTOBRE 2024
le classi 3^A-B e 4^ G-H della scuola primaria Girondi partecipano alla quarta edizione della BabaFesta!

Le storie ci permettono di varcare qualunque confine ed è proprio quello che è accaduto per gli alunni della scuola primaria Girondi che per la prima volta hanno partecipato alla BabaFesta, giunta quest’anno alla quarta edizione.  Voluta e organizzata dalla casa editrice milanese BABALIBRI, in partenariato con SPINE Bookstore, una giovane e dinamica istituzione culturale barese, ad ottobre la BabaFesta ha ospitato autori e illustratori di respiro internazionale. È stata una grande opportunità per i giovani lettori che hanno scoperto nuove possibilità di raccontare e illustrare le storie. Chen Jiang Hong, cinese di origine e francese di adozione, e Agnes Mathieu Daudé, autrice francese, hanno accompagnato i bambini alla scoperta dei loro personaggi, un po’ fiabeschi per Jiang Hong, più ribelli e intraprendenti per Daudé. L’esperienza della BabaFesta è stata una bella occasione di incontro e scambio con autori che guardano all’infanzia con uno sguardo libero e attento.