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Storie di successo

Incontro con la scienziata Monica Materano

 «Un paese ci vuole non fosse che per il gusto di andarsene via.

Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente,

nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo,

che anche quando non ci sei resta ad aspettarti».

Cesare Pavese  – “La luna e i falò”

Mercoledì 8 maggio abbiamo incontrato una persona straordinaria per le sue doti di umanità che ci hanno subito catturati e nello stesso tempo stupiti. Una scienziata dal profumo di semplicità e prossimità!

Monica Materano è una nostra concittadina; ha frequentato la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola media del nostro paese, Ginosa. Ha proseguito i suoi studi presso il Liceo Scientifico G.B. Vico di Laterza e poi… è volata in alto!

Averla incontrata ha rappresentato un momento di condivisione e carica emotiva: Monica è stata accogliente e subito ci ha fatto sentire a nostro agio parlandoci del suo lavoro e del percorso fatto per raggiungere il suo traguardo. Si occupa di Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie e di ricerca che svolge in varie parti del mondo; ha approfondito i suoi studi in Belgio, in Germania, in Giappone e attualmente si è stabilita a Milano.

Durante l’incontro, in remoto, ci ha parlato dei suoi sogni di quando era bambina: avrebbe voluto fare la giardiniera! Invece è diventata una scienziata che coltiva anche il sogno accarezzato durante l’infanzia.

Monica Materano ci ha parlato con un entusiasmo contagioso dal quale traspariva la grande passione per il suo lavoro, la felicità per i suoi successi, ma anche la fatica di vivere lontana dalla famiglia e dagli amici d’infanzia.

Monica ha subito interagito con noi dandoci tanti suggerimenti e consigli: è importante annotare i momenti felici che ti sostengono nelle situazioni difficili della vita quando, ad esempio, sei lontana da casa e dagli affetti e la distanza rende più pesante l’aria che respiri. Allora, sfogliare i ricordi felici dà la carica per proseguire la strada.

Imparare dai momenti di difficoltà come, prosegue Monica, cambiare spesso città, amici, ambiente, abitudini, sentirsi una minoranza, una straniera, essere una donna in un settore prettamente maschile (solo il 28% delle donne si occupa delle STEM) rende più coraggiosi.

Tante sono state le curiosità e le domande poste, più di tutte “come hai fatto a diventare una scienziata”. La sua spontaneità e semplicità comunicativa ci ha incoraggiati a dire ciò che ci ha interessati di più e ciò che ci ha sorpresi. Soprattutto il fatto di quanto possano essere giovani gli scienziati. Incontrarla ha dato un’idea reale della figura della scienziata: una persona che vive la quotidianità, che ama cucinare, ama fare yoga, prendersi cura dell’orto, leggere, conversare con tanti amici; mentre eravamo soliti pensare che uno scienziato lavorasse in laboratorio giorno e notte.

Monica ha voluto regalarci preziosi consigli che vogliamo condividere con tutti perché pensiamo possano essere da stimolo per ciascuno.

Imparate a sapervi ascoltare e a comprendere cosa vi fa stare bene

Sognate in grande!

Riconoscete e fate tesoro di quello che vi rende speciali

Fate di ogni decisione la migliore possibile

Siate gentili

Fate tesoro delle vostre radici.

Alla Scienziata Monica Materano dedichiamo il nostro “grazie” per il tempo dedicato, per il sorriso accogliente e per i numerosi ed importanti spunti di riflessione che ci ha fornito oltre alla possibilità di ascoltare la magnifica esperienza di una ragazza conterranea che, con le sue sole forze, ha saputo coltivare la passione e l’amore per la Scienza superando ogni avversità!

Gli alunni della classe 5^B, plesso Lombardo Radice

LEGALITRIA – Incontro con Trifone Gargano

Il 14 maggio 2024 i ragazzi e le ragazze delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato l’autore Trifone Gargano nell’ambito del progetto PTOF “Leggo-Penso-Scrivo” e delle iniziative di LegalItria. Il libro presentato è “Tra il bene e il male” nel quale è evidenziata una interessante e originale analogia tra Dante, Harry Potter e  Pinocchio. 

Il Maggio dei Libri

Ritorna questa fantastica iniziativa e per la prima volta per l’IC “A. Manzoni” di Mottola alcune classi prime della Secondaria animeranno la lettura di alcuni brani delle avventure di Pinocchio nelle classi prime della Primaria. Inoltre gli/le studenti accompagneranno la lettura espressiva con quiz e giochi e…, quasi in un percorso circolare che si conclude, completeranno il percorso dedicato ai centoquarant’anni di questa famosa marionetta iniziato con “Un’accoglienza… da fiaba!”

Le letture verteranno anche all’approfondimento di tematiche relative all’educazione finanziaria e, quindi, alla gestione di un budget, al corretto investimento, allo smascheramento delle fake news o debunking.

“Siamo Uomini o Digitali?” di Derrick De Kerckhove e Dionisio Ciccarese.

INCONTRO CON GLI AUTORI E DIBATTITO

Il Liceo De Ruggieri di Massafra ha avuto l’onore di ospitare un evento culturale di rilievo: l’incontro con il rinomato autore e filosofo Derrick De Kerckhove, che ha presentato il suo provocatorio libro “Siamo uomini o digitali?”, moderato dal sindaco Avv. Fabrizio Quarto.
L’evento ha visto una nutrita partecipazione di studenti e insegnanti, tutti impegnati in un vivace scambio di idee sulle tematiche trattate nel libro, scritto in collaborazione con il giornalista Dionisio Ciccarese. La discussione ha esplorato il delicato equilibrio tra tecnologia e umanità, un tema di grande attualità e importanza.
Il sindaco Avv. Fabrizio Quarto ha guidato il dibattito con maestria, ponendo domande incisive che hanno permesso all’autore di approfondire il concetto di “datacrazia”, era in cui l’uomo si trova a navigare tra il ruolo di controllore e controllato ed ancora le implicazioni della pandemia sulla nostra società iperconnessa. La dirigente scolastica Elisabetta Scalera ha contribuito in modo significativo al dialogo, sottolineando l’importanza dell’educazione digitale nel curriculum moderno.
Il dibattito si è poi spostato sul futuro della libertà individuale nell’ambito digitale con De Kerckhove che ha evidenziato la necessità di una lotta consapevole per la restituzione delle libertà aliene ai governi in nome della sicurezza.
L’incontro si è concluso con una sessione di domande aperte, durante la quale gli studenti hanno avuto l’opportunità di interagire direttamente con De Kerckhove, arricchendo ulteriormente la loro comprensione del tema.
Questo evento non solo ha arricchito la vita culturale degli studenti del Liceo, ma ha anche stimolato una riflessione critica sul ruolo che la tecnologia gioca nelle nostre vite e su come possiamo navigare consapevolmente nel mare digitale che ci circonda.

Details

“Siamo Uomini o Digitali?” di Derrick De Kerckhove e Dionisio Ciccarese.

LEGALITRIA-Incontro con Florisa Sciannamea il 03/05/24

Le classi quarte e quinte dei due plessi della scuola primaria dell’istituto hanno incontrato l’autrice Florisa Sciannamea per dialogare sul libro “Il mio nome è futuro”. L’incontro rientra tra le iniziative di LEGALITRIA ed è stato patrocinato dal comune di Laterza. Erano presenti il sindaco Franco Frigiola ed il DS Pasquale Castellaneta.

Incontri con gli autori

Da molti anni ormai la scelta e la lettura del testo di narrativa ci dà la possibilità di incontrare gli autori o le autrici.

Ultimamente abbiamo incontrato Visitilli e rincontrato Levantino. L’incontro con Giancarlo Visitilli, autore del testo di Narrativa per ragazzi “La pelle in cui abito” ci ha fatto conoscere lo scrittore, giornalista e critico cinematografico, insegna in un Liceo nella provincia di Bari, molto impegnato nel sociale, si occupa di bambine, bambini e adolescenti con disagio, con la Cooperativa Sociale “I bambini di Truffaut”, da lui stesso fondata. L’autore ha incontrato tutti gli alunni e le alunne delle classi seconde della Scuola Secondaria che avevano letto il suo libro, consigliato dalle docenti di Lettere nel corrente anno scolastico. Il libro racconta la storia di Kader, un ragazzo di quindici anni, che si mette in viaggio dalla Costa d’Avorio per raggiungere l’Europa. Dopo molte disavventure, sofferenze, maltrattamenti, umiliazioni…giunge in Italia. L’ incontro si è rivelato non solo interessante, ma molto coinvolgente, profondo, ricco di tanti spunti di riflessione su temi sociali attualissimi. Lo scrittore, in modo chiaro e diretto, ha saputo catturare l’attenzione di ogni ragazzo e ragazza, colpiti e colpite dalla storia dolorosa di Kader, tanto da porgere varie domande all’autore per capire meglio e approfondire.

Così l’incontro con Dario Levatino e il suo affascinantissimo “Il cane di Falcone” tratto da una storia vera e scritto con una maestria davvero coinvolgente per questo particolare punto di vista che è quello del cane. Ogni incontro di tal genere, programmati nel corso dell’anno per ogni classe, mirano essenzialmente a far nascere e crescere il piacere della lettura, stimolando curiosità, interesse, fantasia, creatività, con storie interessanti, intriganti, avvincenti, appassionanti.