Skip to main content

Tag: MAO

III Festival “Leggo, ergo sum”: Luigi Talienti

Con la presentazione di “Al di là delle sbarre” (Edizioni del Rosone) di Luigi Talienti, in dialogo con Paola Grillo, si è conclusa la terza edizione del Festival “Leggo, ergo sum”, promosso dall’I.I.S. “Adriano Olivetti” e dalla sua Biblioteca Scolastica, da ARCI APS MAO FM19.77 di Orta Nova e dal Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella (tutti sottoscrittori del Patto per la Lettura del Comune di Orta Nova, Città che Legge), con la direzione artistica di Paola Grillo e Arturo Gianluca Di Giovine. Un libro, o meglio un pre-testo, per ascoltare, nella splendida e ineguagliabile cornice del C-LAB MAO, la testimonianza di un insegnante, avvocato, volontario ma soprattutto di un uomo all’interno del carcere di Foggia. Tante le storie raccontate e condivise, senza nascondere l’emozione e la commozione per corpi scarabocchiati, sogni infranti, vite spezzate, destini crudeli. Tante le storie di disperati e sognatori, sommersi e salvati, dannati e redenti, senza ergersi mai a giudice o a censore. Anzi. Con la consapevolezza, come diceva Papa Francesco, che “un uomo può guardare un altro uomo dall’alto in basso, solo quando lo aiuta a rialzarsi” e con la certezza, facendo lezione in carcere, di aver ricevuto la più grande lezione, quella sull’Umanità.

https://www.instagram.com/p/DJ7iSKPNMM8/?igsh=MXA3YzY3OHF1eW45cg==

III Festival “Leggo, ergo sum” per il Maggio dei Libri: Antonio Colasanto

“Peccato originale”: non facciamoci ingannare dal titolo del nuovo libro (edito da Transeuropa) del giovane giurista foggiano, Antonio Colasanto, presentato da Domenico Sivilli al C-LAB MAO per il III Festival “Leggo, ergo sum”, in occasione del Maggio dei Libri. . Il Festival è promosso dall’I.I.S. “Adriano Olivetti” e dalla sua Biblioteca Scolastica, da ARCI APS MAO FM19.77 di Orta Nova e dal Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella (tutti sottoscrittori del Patto per la Lettura del Comune di Orta Nova, Città che Legge), con la direzione artistica di Paola Grillo e Arturo Gianluca Di Giovine. Leggendolo, non vi troveremo nulla di biblico o teologico. Piuttosto [e questo grazie alla indiscussa bravura ed empatia dell’autore] ci sembrerà di entrare e vivere tra quelle pagine, riconoscere strade e situazioni, persone e frasi pronunciate. Perché la storia di Mario Nero, raccontata da Colasanto tra malinconia autobiografica e storiografia criminale, ci parla di noi, della nostra terra, del nostro mondo, dove il bene e il male si mescolano, il coraggio condanna alla solitudine, l’onestà ha un prezzo troppo alto, la ricerca della verità non produce eroi. Eppure ben vengano le storie ben raccontate di uomini che, come Mario, non si voltano dall’altra parte e che decidono di farsi i fatti loro, perché, se è vero che non abbiamo bisogno di eroi e tantomeno di maestri, abbiamo bisogno di testimonianze autentiche di lealtà e legalità.

https://www.instagram.com/p/DJaD9dDNQ96/?igsh=b3B6bnZ3a3I1Y3lx

III Festival “Leggo, ergo sum” per “Il Maggio dei Libri”: Antonio Diurno

“Fiore di marzo. Il delitto di Nadia Roccia” è il titolo del libro (edito da Scatole Parlanti) del criminologo e autore foggiano Antonio Diurno, presentato da Paola Grillo al C-LAB MAO per il III Festival “Leggo, ergo sum”, in occasione de “Il Maggio dei Libri”. Il Festival è promosso dall’I.I.S. “Adriano Olivetti” e dalla sua Biblioteca Scolastica, da ARCI APS MAO FM19.77 di Orta Nova e dal Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella (tutti sottoscrittori del Patto per la Lettura del Comune di Orta Nova, Città che Legge), con la direzione artistica di Paola Grillo e Arturo Gianluca Di Giovine. In copertina campeggia un giglio, simbolo di purezza, che proprio un fiore di marzo non è. È un’immagine irreale. Proprio come è assurdo che due brave ragazze uccidano la loro amica e che una giovane vita venga spezzata senza un movente/motivo. Eppure così è stato quel lontano 14 marzo 1998 nella vicina Castelluccio dei Sauri, da quel momento “il paese di Nadia Roccia”. Ed è impensabile che certe cose accadano a due passi da noi e tentare di dare una spiegazione può risultare forse un’inutile impresa. E così Antonio Diurno, con la competenza e la passione che lo caratterizzano, scava in una storia dove l’evidenza dei fatti cozza con il mistero dell’animo umano, dove le prove documentate tacciono le dinamiche interiori, dove indagare su un delitto commesso da due ragazze forse nasconde la vera indagine, quella dentro noi stessi.

https://www.instagram.com/p/DJU0ztitZZr/?igsh=MXcwZGRtZ2RzMm1rcg==

III Festival “Leggo, ergo sum” – Il Maggio dei Libri 2025

Proseguono gli appuntamenti del III Festival “Leggo, ergo sum”, organizzato dall’I.I.S. “Adriano Olivetti”, da MAO FM 19.77 di Orta Nova e dal Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella (tutti sottoscrittori del Patto per la Lettura del Comune di Orta Nova, Città che Legge), in occasione de “Il Maggio dei Libri” e in continuità con “Libriamoci. Giornate Nazionali di Lettura nelle Scuole”.

“Comprendere, accorgersi, apprezzare, pensare: le accezioni del verbo intelligere in latino sono molteplici e riguardano tutte la capacità di andare oltre la superficie delle cose per riconoscerne il reale significato. E nessuna attività più della lettura ci permette di farlo. Ecco perché Intelleg(g)o è il tema scelto per la quindicesima edizione del Maggio dei Libri e l’undicesima edizione di Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole” .
Ed ecco perché “Intelleg(g)o… dunque sono” è il filone tematico scelto nell’ambito del Festival, sotto la direzione artistica di Paola Grillo e Arturo Gianluca Di Giovine e con segreteria organizzativa Arci APS MAO FM19.77, che ospita anche gli incontri al laboratorio culturale C-LAB MAO.

“Sarà questo – riferisce la dirigente scolastica, prof.ssa Maria Carbone – un maggio dei libri dedicato al tema della legalità e della giustizia, con uno sguardo particolare al nostro territorio con l’obiettivo di rafforzare il nostro senso di identità e appartenenza a una comunità. Non a caso gli autori appartengono al nostro territorio e le tematiche trattate nei libri e negli incontri sono di particolare interesse per vicinanza geografica ed emotiva. Si parte, dunque, il 6 maggio con il criminologo Antonio Diurno, in dialogo con Paola Grillo, e il suo “Fiore di marzo. Il delitto Nadia Roccia” (Scatole Parlanti); si prosegue l’8 maggio con il giurista Antonio Colasanto, in dialogo con Domenico Sivilli, e il suo “Peccato originale” (Transeuropa), ispirato alla storia del testimone di giustizia Mario Nero; si conclude il 21 maggio con il dirigente scolastico e avvocato Luigi Talienti, in dialogo con Paola Grillo, e il suo “Al di là delle sbarre” (Edizioni del Rosone), testimonianza umana e professionale di docente nelle carceri.
I tre incontri di maggio, in realtà, concludono il III Festival “Leggo, ergo sum”, iniziato a ottobre 2024 con “La porta della neve” di Toni Augello, proseguito a novembre con “Sotto il cielo” di Giovanni Lamanuzzi, “Essere Puglia. Storie e imprese di chi ha deciso di tornare” di Nico Catalano, “Dio del cielo, vienimi a cercare. Faber, uomo in ricerca” di don Salvatore Miscio. Per l’undicesima edizione di “Libriamoci. Giornate Nazionali di Lettura nelle Scuole”, gli incontri hanno coinvolto Francesco Berlingieri con Il Concilio di Nicea” e Giorgio Ventricelli con “La speranza di un domani”.
Nove incontri, da ottobre 2024 a maggio 2025, per ribadire che “Intelleg(g)o… dunque sono””.

III Festival “Leggo, ergo sum” per Libriamoci: Giorgio Ventricelli

Sesto appuntamento del III Festival “Leggo, ergo sum”, organizzato dalla Biblioteca dell’I.I.S.”Adriano Olivetti di Orta Nova, Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella e MAO FM 19.76, nell’ambito di “Libriamoci. Giornate Nazionali di Lettura nelle Scuole”.
“Intelleg(g)o… dunque sono” è il filone tematico scelto per la presentazione del racconto “La speranza di un domani” di Giorgio Ventricelli, giornalista, sociologo, formatore, fair play manager, moderato da Domenico Sivilli. La storia di un incontro casuale tra un uomo senza nome e una donna senza dignità diventa il pre-testo per parlare di pregiudizi e stereotipi, discriminazione ed empatia, solidarietà e cooperazione internazionale, ma anche e soprattutto di speranza di poter cambiare se non il mondo almeno noi stessi.

https://www.instagram.com/p/DGWPdp1NwRx/?igsh=dWR0b2EzMm1ucTZ3

III Festival “Leggo, ergo sum” per Libriamoci: Francesco Berlingieri

Quinto appuntamento del III Festival “Leggo, ergo sum”, organizzato dalla Biblioteca dell’I.I.S. “Adriano Olivetti” di Orta Nova, da MAO FM 19.77 e dal Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella, nell’ambito di “Libriamoci. Giornate Nazionali di Lettura nelle Scuole”.
Ospite dell’incontro lo scrittore e libraio Francesco Berlingieri, autore de “Il Concilio di Nicea”, moderato al C-LAB MAO di Orta Nova, il 18 dicembre, da Luigi de Seneen.

Non fatevi ingannare dal titolo.
“Il Concilio di Nicea” rievoca la passione per la storia di Francesco Berlingieri e rimanda a un tempo, quello dell’infanzia e dell’adolescenza, ai suoi riti di passaggio, alla sua fede (calcistica) e alle certezze su cui il bambino foggiano ha cucito il suo “credo” di foggiano adulto.
Un viaggio indietro nel tempo, guidati da Luigi de Seneen, tra una “balorda nostalgia” e uno sguardo oltre la siepe, il confine del quartiere, della città, di se stessi.

È proprio vero… “intelleg(g)o, dunque sono”.

https://www.instagram.com/share/_ksSXOcF-

III Festival “Leggo, ergo sum” – Salvatore Miscio

Quarto appuntamento, il 28 novembre, del III Festival “Leggo, ergo Sum” con Don Salvatore Miscio, autore di “Dio del cielo, vienimi a cercare – Faber uomo in ricerca”: un viaggio nella poetica di Fabrizio De Andrè, tra musica e parole, toccando temi come ipocrisia, amore e critica sociale, dove De André è stato definito un vero “quinto Vangelo” per la sua capacità di raccontare gli emarginati con profonda umanità.

Un appuntamento speciale, arricchito dal contributo dei musicisti Matteo Fioretti e Alessandra Facchiano, che con grande talento hanno interpretato i brani del celebre cantautore, magistralmente presentati da don Salvatore.

Il Festival “Leggo, ergo sum”, è organizzato dall’I.I.S. Adriano Olivetti, MAO FM 19.77 di Orta Nova e il Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella, sotto gli auspici del CEPELL, in collaborazione con la Biblioteca La Magna Capitana, il Rotary Club di Cerignola e l’APS Federico II Eventi.

https://www.instagram.com/share/BAA5CUKSfZ

III Festival “Leggo, ergo sum” – Nico Catalano

Terzo appuntamento, il 20 novembre, del III Festival “Leggo, ergo sum”, organizzato dall’I.I.S. Adriano Olivetti, MAO FM 19.77 di Orta Nova e il Gruppo di Lettura “Gli Spaginati” di Stornarella, sotto gli auspici del Cepell, in collaborazione con la Biblioteca La Magna Capitana, il Rotary Club di Cerignola e l’APS Federico II Eventi.
Protagonista dell’incontro è stato Nico Catalano, funzionario regionale, appassionato promotore del territorio e autore del libro “Essere Puglia – Storie e imprese di chi ha deciso di tornare”, un’opera che guarda con ottimismo la nostra regione attraverso il fenomeno della tornanza.
“Essere Puglia – Storie e imprese di chi ha deciso di tornare” nasce dall’esigenza di raccontare storie positive in un contesto segnato dall’emigrazione giovanile. L’autore esplora il fenomeno della tornanza: il ritorno dei giovani nelle terre d’origine come atto di coraggio e riconciliazione con le proprie radici.
L’autore, in dialogo con Luigi de Seneen, ha sottolineato la necessità di superare l’assenza di una forte identità pugliese e il campanilismo tra province e comuni, ostacoli alla crescita collettiva.
Nico Catalano ha quindi raccontato storie di tornanza, storie di giovani che hanno deciso di tornare in Puglia, riprendendo aziende familiari o costruendo nuove opportunità. Questi ritorni nascono da una riscoperta del valore delle relazioni personali e di un rapporto più autentico con lo spazio e il tempo.

https://www.instagram.com/share/_x7iFZmMR

  • 1
  • 2