Skip to main content

STORIE IN PREMIO: SCRITTURA CREATIVA, CHE PASSIONE!

Scuola Primaria classi 1^A plesso “Morandi” e 1^A plesso “G. Calò”

I piccoli alunni delle classi prime di scuola primaria dei plessi Calò e Morandi hanno partecipato con gioia ed entusiasmo al Progetto di Scrittura creativa promosso dal BiMed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo) in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova.

Tutto ha avuto inizio con un flash mob sulle note di “Casa mia” di Gahli, nel quale si son messi in gioco anche i genitori, esperti ballerini e non…Poi, ci siam trasferiti, come per magia, nella sartoria – boutique sociale di nonna Adele, con i cuccioli del Morandi… E, d’ un tratto, eravamo nella scuola di Antonia, con i cuccioli del Calò… Abbiamo iniziato a volare con la fantasia… Ad inventare… A scrivere… A creare…

Nella “Staffetta di scrittura”, ogni classe scrive un capitolo di un racconto condiviso, affidando simbolicamente il testimone alla successiva.  Quest’anno hanno aderito ben 134 Staffette per un totale di 280 scuole e 1304 classi, dal “profondo” Nord al “profondo” Sud del nostro Bel Paese. Pertanto, grandissima è stata la soddisfazione dei bambini della classe 1^A plesso Calò che, con il racconto “Il desiderio più grande” – incipit di Annachiara Monaco – Staffetta Minor 11, di cui hanno scritto il III capitolo, hanno superato la prima fase del Premio, valutati dalla Prima Giuria (composta da studenti dell’Università di Genova e dal Coro “Voci in bianco” dell’Ospedale di Ivrea).

E ancor più grande è stata la contentezza degli alunni della classe 1^A plesso Morandi che, con il racconto “I fili del tempo” – incipit di Anna Baccelliere – Staffetta Minor 19, di cui hanno scritto il V capitolo, hanno superato anche gli altri due step, valutati dalla Giuria Popolare (alunni di 60 scuole) e dalla Giuria Tecnica, aggiudicandosi

UDITE! UDITE!

IL PRIMO PREMIO

con la seguente motivazione:

Una storia originale, dove fantasia e realtà si intrecciano con eleganza e delicatezza. Un lavoro creativo anche nella narrazione. Bella l’idea di realizzare i disegni in quel modo, con materiale di riciclo.                                                                                                                             

 Il percorso si concluderà ufficialmente il 22 settembre 2025 a Ivrea, negli spazi suggestivi della Fondazione Olivetti e dell’Università di Torino. Parteciperanno delegazioni scolastiche e gli autori degli incipit. Per un gran finale da romanzo! La classe sarà premiata con una Stella. Infatti, il BiMed, in contatto con la società americana titolare del brevetto che permette di acquistare le Stelle, ne assegna una alle classi vincitrici, riportata in un planetario che ha il nome di “Universo della Scrittura dei ragazzi”.

Bravi bambini, un degno finale per il primo anno di Scuola Primaria!

Si ringrazia la Dirigente Scolastica, la prof.ssa Marianna Galli, per il supporto nella realizzazione di questo progetto e per il continuo impegno a favore della comunità scolastica. Un immenso grazie va a Colei che ci ha sempre ispirati, la preziosa Maestra Rosa Perrone, alla quale il team docenti dedica con affetto e profonda stima questo riconoscimento.

“Grazie Rosa, ovunque tu sia!”

Ins. Maria Busto

Premio “La Magna Capitana”:il libro che ha conquistato la giuria e i lettori

Finalmente il 23 maggio è arrivato! Andare a Lecce presso la Biblioteca “Bernardini” e assistere alla proclamazione del vincitore della IV edizione del premio di letteratura “La Magna Capitana” mi riempiva il cuore di gioia. 

Tante emozioni mi travolgevano ma l’idea di conoscere di persona l’autore mi emozionava molto. 

Nella categoria 12+ i libri in competizione erano: “Minuti contati” di Maria Beatrice Masella, “Rimanere sul sentiero” di Elisabetta Tosoni e Elisabetta Mitrovic ed “Eravamo il suono” di Matteo Corradini.  

Tutti e tre libri stupendi che hanno saputo conquistare la mia attenzione.

Arrivati in biblioteca ci siamo accomodati in una sala ampia e luminosa, insieme ad altri studenti del Calò ma anche di altre scuole provenienti da diverse città. E’ stato bello vedere tanti ragazzi come me appassionati di lettura riuniti per lo stesso evento con il fiato sospeso, ansiosi di scoprire chi si sarebbe aggiudicato la vittoria. 

Ogni sguardo era rivolto al palco e finalmente il verdetto è arrivato. Il nome del vincitore è Matteo Corradini con il libro “Eravamo il suono” , un libro nato dalla volontà di dare risalto a storie vere, di quelle che lasciano il segno e che meritano di essere raccontate e ricordate. 

Un’ondata di applausi per l’autore, un grande segno di riconoscimento del suo talento e per il suo meraviglioso libro. 

Dopo un caloroso ringraziamento, Matteo Corradini ha risposto alle nostre tante domande illuminandoci sui momenti più significativi e profondi della sua opera, svelando dettagli inediti, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente e memorabile. 

Infine la sua disponibilità per una foto finale ci ha resi davvero felici. 

Usciti dalla biblioteca, abbiamo dedicato il resto della giornata alla visita di Lecce, una città che mi ha incantato per la bellezza barocca. 

Nel centro storico, ogni angolo rivela dettagli sorprendenti e opere d’arte che raccontano la storia della città. Mentre camminavamo, abbiamo potuto ammirare non solo la Cattedrale di Lecce, ma anche il suo maestoso campanile. E’ scolpita in pietra chiara e ci sono statue, fiori e colonne. E’ come un enorme ricamo di pietra, bellissima davvero! 

Nel centro storico, tra case, edifici e negozi, si incontravano diverse chiese. Alcune avevano facciate elaborate, altre più semplici, ma tutte belle e suggestive. 

Poi ci siamo recati in Piazza Sant’Oronzo e abbiamo ammirato gli edifici circostanti e incontrato artisti di strada che suonavano e animavano la piazza con la loro musica e le loro performance. E’ stata un’esperienza autentica che mi ha permesso di immergermi nella cultura leccese. 

Insomma, Lecce è una città che lascia un’impronta indelebile nel cuore di chi la visita. La sua bellezza barocca crea un’atmosfera magica: è come fare un’immersione nella storia, nell’arte e nella cultura. 

E’ stata una giornata fantastica! Uscire dalla biblioteca Bernardini di Lecce, con il suono degli applausi ancora nelle orecchie e l’eco delle parole di Corradini nella mente, è un’esperienza che mi ha lasciato un segno profondo. 

Incontrarlo è stato un onore e “Eravamo il suono” è un libro che consiglio a tutti perchè è una storia che ti prende dentro e ti lascia coinvolto fino all’ultima pagina.  

Tornato a casa, ho il ricordo indelebile di una giornata che ha arricchito la mia passione per la lettura e di come le narrazioni condivise possano unire, sensibilizzare e cambiare il mondo. Se ognuno di noi si impegna a leggere e a discutere le storie che ci toccano, possiamo davvero generare un cambiamento positivo, un mondo più giusto e consapevole. 

Giuseppe D’Alconzo 2^C  

Le parole della GenZ

Per gli studenti e le studentesse dell’I.I.S. Adriano Olivetti di Orta Nova un pomeriggio, quello del 24 marzo, tra microfoni e videocamere per presentare la propria ricerca linguistica ed eleggere [si spera] “la parola giovanile dell’anno”, iniziativa ideata dal professor Massimo Arcangeli, nella cornice del “Festival della Lingua Italiana e delle Lingue d’Italia” a Firenze.

Tra cringe, chill e sheesh un viaggio etimologico, antropologico e sociologico tra le parole della GenZ per capire i giovani e adattarsi ai tempi che cambiano.

E dal 28 al 30 aprile la tappa fiorentina del Festival vedrà la partecipazione di una rappresentanza di studenti dell’I.I.S. Adriano Olivetti, unica scuola del Sud Italia.

https://www.instagram.com/p/DHn-r9PtmY7/?igsh=dW0xYXVyeHZmZGp2

Due ricorrenze storiche, due kamishibai

In occasione della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo la Biblioteca dell’Istituto, nella persona della prof. Virginia Mariani, ha proposto rispettivamente alle classi quarte e quinte della Primaria e alle classi prime e seconde della Secondaria l’ascolto di una storia attraverso la modalità nuova del kamishibook.

La prima storia kamishibai “Stelle di David” insieme con il teatrino, è stata acquistata da Vivo di Fiabe; la seconda storia “La bambina con la valigia” è stata inventata e realizzata anche graficamente dalla stessa docente. Dopo ogni ascolto, c’è stata la condivisione di emozioni, domande, riflessioni, a cui è seguita un’attività creativa. Inoltre, per il Giorno del Ricordo, si è avuta la possibilità di ascoltare attrverso il montaggio di alcuni video trovati su YouTube la viva voce proprio della bambina, Egea Haffner.

L’esperienza per alunni e alunne ma anche per le docenti è stata molto positiva e commovente!

Inoltre per la Giornata della Memoria un’istallazione dedicata al testo di narrativa “La pioggia porterà le violette di maggio” si è arricchita delle note di pace e gentilezza che fuoriescono da un clarinetto.

Giornata di lettura nella scuola “Zingarelli”

Giornata di lettura nella scuola Zingarelli. “Matilde” di R. Dahl, letto da Nicola Brescia, donatore di voce, che presenta ai nostri piccoli lettori delle classi prime   “una lettrice piccola piccola”.

Perché leggere è bello. Perché i libri mostrano la vita sotto una luce che a volte ignoriamo.

La biblioteca scolastica come ambiente innovativo di apprendimento

FIERA DIDACTA BARI – 17/10/2024 14:45-16:15  Sala: Immersiva I6 – Centro Congressi

Combinazioni&Contaminazioni. La biblioteca scolastica come ambiente innovativo di apprendimento

 Valido per il rilascio di attestato di frequenza attività formativa

A partire dall’idea della biblioteca scolastica come ambiente di apprendimento e di ricerca sul mondo e sul sé, nella cornice delle reti di biblioteche scolastiche innovative, il workshop propone una pratica didattica sperimentata nei Laboratori “Combinazioni&Contaminazioni”, dedicati all’opera di Italo Calvino e promossi dalla Rete di Biblioteche Scolastiche della Puglia, di cui l’Istituto Marco Polo è capofila. Il framework proposto muove dall’idea che le discipline siano attraversabili e i saperi contaminabili, e che le tecnologie possano facilitare tale attraversamento, per approdare a “orizzonti di senso” che riposizionino studenti e docenti rispetto al sé, all’altro, al mondo. Partendo da una biblioteca scolastica virtuale, il workshop proporrà la sfida della progettazione di un percorso orientativo sul significato di “Essere al sud”, giovandosi di un kit di strumenti (tecnologici e metodologici) e del supporto di un team di docenti del Marco Polo. I partecipanti lavoreranno in modo interdisciplinare. Esiti e processi saranno il punto di partenza per una discussione finale.

Relatori

  • Alessandra Bertossi – IC Marco Polo – Bari
  • Angelo Bardini – Ambassador Avanguardie educative e Referente Rete nazionale delle biblioteche scolastiche innovative Bibloh!
  • Francesca Dinapoli – Docente Marco Polo di Bari e referente Rete di Biblioteche Scolastiche della Puglia
  • Rosanna Scarcia – DS Marco Polo di Bari – scuola capofila della Rete di Biblioteche Scolastiche della Puglia
PRENOTA SUL SITO DI DIDACTA

Nati per Leggere in Puglia – Monopoli (BA)

Sabato 22 giugno alle 2024 alle ore 9.00 in Biblioteca Rendella si terrà un incontro dedicato ai 25 anni del programma Nati per Leggere (NpL) per condividere le esperienze e i progetti tra operatori e volontari provenienti da tutta la Puglia.

Il Programma di promozione della lettura Nati per Leggere, a cui sta aderendo anche la Biblioteca Rendella, è promosso dall’Associazione culturale Pediatri (ACP), dall’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), dal Centro per la Salute del Bambino (CSB) ed è presente in tutte le regioni italiane.

Nato nel 1999, si propone di sensibilizzare tutti coloro che si occupano del benessere psico-fisico del bambino sull’importanza della lettura fin dai primi mesi di vita, promuovendo anche la lettura ad alta voce in famiglia, come gesto d’amore che rafforza il legame affettivo adulto-bambino, con influssi benefici anche sullo sviluppo delle capacità cognitive e linguistiche del bambino.

Il progetto coinvolge bibliotecari, pediatri, educatori, volontari, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato, famiglie.

  • 1
  • 2